L’olio di Taggiasca e le sue caratteristiche

L’olio d’oliva viene definito «extra vergine» quando è prodotto dalla spremitura meccanica delle drupe senza l'ausilio di qualsivoglia processo chimico.

Contiene, oltre ai componenti chimici fondamentali (i trigliceridi), altre sostanze (polifenoli, enzimi …) che, pur essendo presenti in quantità veramente infinitesimali, sono le maggiori responsabili del colore, del sapore e dell'aroma. La sua composizione varia in relazione alla zona di produzione, alla cultivar, allo stato sanitario, al grado di maturazione del frutto, alle modalità di raccolta e di conservazione delle olive prima di essere molite ed al processo di frangitura stesso.

L’olio d’oliva è fondamentale nella storia dell’alimentazione umana e nella preparazione dei piatti tipici della cucina mediterranea. È il fondo di cottura che costituisce un preciso indicatore geografico e culturale e caratterizza la cucina di questo territorio, distinguendola da quella propria dell’area montana e continentale. E’ un pilastro della dieta mediterranea, che ha raggiunto in questi ultimi anni la sua definitiva consacrazione a modello di alimentazione ideale.

Gli studi condotti in campo medico e nutrizionale hanno confermato la posizione di primato di questo prodotto rispetto a tutti gli altri grassi, sia vegetali che animali. Il suo elevato punto di fumo lo rende molto adatto per le fritture. È consigliato il suo uso per la ricchezza di acidi grassi monoinsaturi. Ha delle capacità benefiche grazie alla presenza di sostanze antiossidanti (fenoli e tocoferoli) e alla proprietà di combattere il colesterolo. È questo motivo che ha favorito l'introduzione dell'olio di oliva, tradizionalmente riservato ai popoli mediterranei, anche nell'alimentazione di altri Paesi.

La particolarità dell'olio di Taggiasca, la cultivar tipica del ponente ligure, è nella sua leggerezza, dovuta alla bassa acidità, e nel sapore fruttato e particolarmente dolce.

Queste sue peculiari caratteristiche lo rendono particolarmente adatto per cucinare i piatti dai sapori delicati che questo condimento riesce a valorizzare senza coprire.